Come riconoscere un olio essenziale puro: guida per distinguere gli oli naturali da quelli sintetici
Nel mondo dell'aromaterapia, la qualità degli oli essenziali è tutto. Ma come fare a distinguere un vero olio essenziale puro da uno sintetico o diluito?
Se ti sei avvicinata da poco a questa pratica o se già la pratichi da tempo, ti sarai sicuramente posta questa domanda almeno una volta.
In questo articolo ti guiderò passo passo — da esperta di Aromaterapia — alla scoperta di tutti gli indizi e gli strumenti che ti permettono di riconoscere un olio essenziale puro e di qualità, proteggendoti da acquisti inutili o addirittura dannosi.
💡 Se non lo hai ancora letto, ti consiglio anche questo articolo correlato: I migliori diffusori per aromaterapia del 2025: come usare gli oli essenziali per il benessere olistico

Perché è così importante la purezza degli oli essenziali?
Gli oli essenziali vengono assorbiti dal nostro corpo attraverso l'olfatto o la pelle e hanno un impatto diretto sul sistema nervoso, immunitario ed endocrino. Se l'olio è adulterato o di scarsa qualità, rischia non solo di non avere alcun effetto benefico, ma anche di provocare irritazioni, allergie o reazioni tossiche.
Quidni vediamo come riconoscere un olio essenziale puro sa uno sintetico.
Cosa significa "olio essenziale puro"?
Un olio essenziale è considerato puro quando:
- Proviene al 100% dalla pianta indicata sull'etichetta (senza aggiunte sintetiche).
- Non è stato diluito con altri oli vegetali.
- Non contiene conservanti, solventi chimici o profumi artificiali.
- È stato ottenuto con metodi di estrazione naturali (distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo per gli agrumi).

I 7 segnali per riconoscere un olio essenziale puro
1. Controlla il nome botanico
Sull'etichetta di un olio essenziale puro deve essere riportato il nome botanico latino della pianta. Questo ti permette di sapere esattamente quale specie stai usando. Ad esempio:
- Lavanda vera: Lavandula angustifolia
- Tea Tree: Melaleuca alternifolia
⚠️ Se trovi solo scritto "olio essenziale di lavanda", senza nome botanico, diffida.
2. Verifica l'origine geografica
Un buon produttore indica la zona d'origine della pianta. Questo dettaglio è importante perché lo stesso tipo di pianta, coltivata in zone diverse, può produrre oli con qualità chimiche differenti.
3. Leggi il metodo di estrazione
L'olio dovrebbe essere estratto con metodi naturali:
- Distillazione in corrente di vapore (per la maggior parte delle piante)
- Spremitura a freddo (per agrumi come limone o arancio)
Evita oli ottenuti con solventi chimici.
4. Osserva l'etichetta INCI
Nell'INCI (l'elenco degli ingredienti), l'olio essenziale puro sarà indicato solo con il nome botanico. Se trovi parole come "parfum", "fragrance" o "oil blend", l'olio non è puro.
5. Valuta il prezzo
Gli oli essenziali puri non costano poco. Se trovi un olio di rosa o di sandalo a 5 euro, probabilmente non è autentico. La raccolta, l'estrazione e la resa influiscono molto sul prezzo. Un olio puro di rosa damascena può costare anche oltre 100 euro per 5 ml.
6. Osserva il packaging
I contenitori devono essere:
- In vetro scuro (ambra o blu)
- Con tappo contagocce
- Sigillati
Evita bottigliette in plastica o trasparenti: la luce e il calore deteriorano l'olio.
7. Richiedi il certificato GC/MS
I migliori marchi mettono a disposizione l'analisi GC/MS (Gas Chromatography/Mass Spectrometry), un test che mostra la composizione chimica dell'olio. È la prova scientifica della purezza.

Come scegliere un brand affidabile
1. Ricerca trasparenza
Un'azienda seria fornisce:
- Nome botanico
- Parte della pianta usata
- Metodo di estrazione
- Provenienza
- Certificazioni (bio, cruelty free, ecc.)
- Accesso ai test GC/MS
2. Controlla le recensioni
Non affidarti solo alla pubblicità. Cerca opinioni reali su forum, blog e community online. Ti consiglio il gruppo Facebook "Aromaterapia scientifica" per confrontarti con altri appassionati.
3. Prediligi aziende specializzate
Marchi specializzati in aromaterapia (e non brand generalisti) sono più affidabili. Alcuni esempi: Pranarôm, Florihana, Oshadhi, doTERRA, Essenthya, Herbes et Traditions.
Per quanto riguarda la LAVANDA io mi affido all’azienda Lavanda del Lago, che produce un olio essenziale terapeutico puro al 100%, prodotto da loro, con metodo di distillazione in corrente di vapore, a partire da piantagione coltivata con metodo biologico, vicino al Lago di Garda. Tutta la filiera è controllata e gestita da loro per garantire la massima qualità.

Come testare un olio essenziale a casa
Il test della carta assorbente
Metti una goccia su carta bianca:
- Se evapora senza lasciare tracce: è puro.
- Se lascia un alone oleoso: probabilmente è stato diluito con un olio vettore.
⚠️ Attenzione: alcuni oli, come quelli di resina o radice (patchouli, mirra), sono naturalmente più viscosi.
Il test dell'olfatto
Un olio puro ha un profumo complesso, vivo, che evolve nel tempo. Gli oli sintetici hanno invece un odore piatto, "chimico", troppo persistente o dolciastro.
Come conservare correttamente gli oli essenziali
Anche l'olio più puro perde efficacia se conservato male. Ecco alcune regole d'oro:
- Tienili lontani da luce, calore e umidità.
- Conserva i flaconi ben chiusi, in posizione verticale.
- Usa sempre contagocce o pipette pulite.
- Etichetta con la data di apertura (alcuni oli durano solo 1-2 anni).

Bonus: la mia checklist per valutare la purezza
Ecco una pratica checklist che puoi stampare o salvare per i tuoi acquisti:
✅ Nome botanico
✅ Origine geografica
✅ Metodo di estrazione
✅ Etichetta INCI chiara
✅ Prezzo coerente
✅ Flacone in vetro scuro
✅ Analisi GC/MS disponibile
✅ Recensioni positive
✅ Nessun residuo su carta
✅ Profumo complesso e naturale

Conclusione
Riconoscere un olio essenziale puro richiede attenzione, ma una volta imparati i criteri base, sarà molto più semplice orientarti tra le tante offerte sul mercato.
La qualità è fondamentale per ottenere reali benefici dall'aromaterapia, e affidarsi a fonti sicure ti aiuterà a vivere questa esperienza in modo davvero profondo e trasformativo.
👉 Se vuoi scoprire anche come diffondere al meglio gli oli essenziali in casa, leggi il mio articolo sui migliori diffusori per aromaterapia del 2025
Fonti e risorse utili
- NAHA – National Association for Holistic Aromatherapy (in inglese)
- Libri consigliati: L'aromaterapia scientifica di Dominique Baudoux
- Database degli oli: https://www.essentialoils.org